Azione 2
Ristrutturazione ovile
Soprattutto la parte nord occidentale dell’Altopiano Murgiano, territorio di pastori, praterie e boschi, è caratterizzato da strutture in pietra a secco, poste nella parte più alta con corti scoscese tanto da essere dilavate, esposizione a sud, gli jazzi (gli ovili). Oggi sono solo strutture decadenti, fatiscenti, deperite dal tempo e dal disuso perché i pastori divenuti allevatori hanno preferito i nuovi “capannoni” che hanno la funzione di mantenere gli animali secondo una conduzione intensiva, dove l’alimento non è più garantito dal pascolamento (erbe spontanee) ma da insilati, erbe affienate e mangimi. La ristrutturazione e l’uso dello jazzo come ricovero per le pecore e capre risulta di grande pregio storico, sociale e culturale, dove tutta la sapienza contadina si è concentrata.
Oggi lo jazzo ha ripreso a vivere, a compiere la sua funzione notturna, così è possibile riparare gli animali che hanno una grande funzione nella prevenzione degli incendi e nella conservazione delle praterie mediterranee e delle specie animali di elevata importanza naturalistica e di interesse comunitario (ai sensi della Direttiva Habitat 43/92 CEE e Direttiva Uccelli 79/409 CEE). Il recupero e la messa in funzione dello jazzo svolge almeno altre due importanti funzioni: i) presidio di quella parte di territorio al fine di mitigare i rischi ambientali dovuti agli incendi, pascolo abusivo, tagli abusivi di piante arboree e raccolta incontrollata di erbe spontanee, etc.. ii) attrattore turistico – ambientale al fine di riavvicinare il grande pubblico alle antiche tradizioni pastorali tipiche del territorio murgiano.