Azione 10
Corso di formazione “Dalle produzioni pastorali alla conservazione della biodiversità”
Negli ultimi anni il numero crescente di aree protette nella Regione Puglia (Legge Quadro 394/91; L.R. 19/97; Direttiva Habitat 43/92 CEE; Direttiva Uccelli 79/409 CEE) e la consapevolezza della tutela del territorio e delle risorse naturali da parte dei cittadini in generale e dei portatori di interesse che operano e fanno impresa all’interno dei territori protetti ha innescato un nuovo modo di vivere e di rapportarsi con il territorio stesso.
Questa condizione però necessità di formare i portatori di interesse afferenti alle diverse attività produttive espletate all’interno delle aree protette, in sinergia con gli equilibri ecologici e al fine di conservare i più alti livelli di biodiversità. A titolo di esempio per raggiungere l’obiettivo di coniugare le attività produttive agropastorali con la conservazione dei valori ambientali, così particolari come quelli esistenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, si intende intraprendere specifici corsi di formazione mirati agli allevatori, agricoltori, gestori di attività agrituristiche, studenti, etc. Una attenzione specifica sarà riservata alle Guide Ambientali Escursionistiche che operano nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Questa particolare categoria professionale rappresenta infatti il trait d’union tra le politiche conservazionistiche dell’Ente Parco e coloro i quali intendono fruire turisticamente il territorio. Pertanto diventa essenziale che i messaggi trasmessi siano scientificamente corretti e che trattino di azioni gestionali sostenibili.
Nell’ambito dei corsi di formazione sano affrontate le seguenti tematiche: • Metodi di gestione sostenibile delle attività pastorali; • Importanza della conservazione delle razze domestiche autoctone; • Uso e valorizzazione della lana: da prodotto di scarto a fibra preziosa; • Cardatura e filatura delle lane autoctone; • Riconoscimento, classificazione delle erbe tintorie della Murgia e loro utilizzo; • Tintura naturale delle lane autoctone; • L’importanza della conservazione della diversità faunistica; • Elementi di biologia del lupo; • Applicazione e vantaggi dei sistemi di prevenzione dei danni da lupo agli allevamenti; • Applicazione e vantaggi dei sistemi di prevenzione dei danni da cinghiale alle colture; • La convivenza con il lupo e altre specie selvatiche: possibile valore aggiunto delle produzioni?