Azione 6
Applicazioni di metodologie per la prevenzione dei danni da parte del lupo al patrimonio zootecnico
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia fa parte dei territori di recente colonizzazione del lupo. La presenza del lupo, in un territorio dove non esiste memoria storica del predatore, ha innescato forti conflitti tra il mondo protezionista e le associazioni degli allevatori, spesso sfociati in uccisioni illegali. Nell’area Parco per esempio nel 2014 sono stati indennizzati intorno a 6.000,00 euro per un totale di circa 40 capi predati. Con la presente azione si intendono applicare tecniche e strumenti volti alla prevenzione dei danni da predazione al patrimonio zootecnico; la diffusione delle tecniche di mitigazione, da parte del personale afferente alla Stazione Biologica e all’Ente Parco, permetterà l’accettazione e la convivenza con il predatore sul proprio territorio dando inoltre un valore aggiunto alle produzioni zootecniche.
In particolare, sono utilizzati a difesa degli animali allevati nell’azienda Jazzo Corte Cicero mute di cani da guardiania (Pastore/Mastino abruzzese), provenienti da allevamenti specifici e di selezione delle linee genetiche da lavoro. Le mute dei cani saranno utilizzate anche come individui riproduttori, “affidando” i cuccioli ad altre aziende zootecniche per la custodia e la guardiania delle greggi presenti sul territorio del Parco e di altri contesti regionali. In quest’ottica, l’espletamento di questa azione permette di costituire all’interno dell’azienda un allevamento di pregio per il meridione d’Italia, mirato alla diffusione del cane pastore da gregge.