Azione 7
Acquisto e gestione «Un gregge per l’ambiente»
Acquistare e mantenere un gregge, degli animali domestici, perché? …, uno dei motivi principali che ha portato all’ideazione di questa azione sta nel recupero e nella valorizzazione delle razze domestiche autoctone e dell’antico e denigrato mestiere del pastore in un territorio come quello dell’Alta Murgia altamente vocato alla pastorizia. Il pascolamento assolve un ruolo importante e sostenibile nel recupero e nel mantenimento delle praterie mediterranee, nella salvaguardia dell’ambiente, del paesaggio e della biodiversità. Uno dei fattori che sta determinando l’abbandono delle pratiche pastorali è il conflitto tra la componente conservazionistica e gli allevatori a causa delle predazioni da parte del lupo sui capi allevati. Pertanto, l’innovatività risiede nel mantenere le condizioni di equilibrio territoriale utilizzando l’allevamento – gestito da ricercatori che si occupano di conservazione della biodiversità – come ponte tra il mondo pastorale e quello conservazionistico. Infine l’allevamento partecipato permetterà un reale avvicinamento di ogni singolo cittadino alle pratiche pastorali (vedi Azione “A scuola dal pastore”).
Sui pascoli dell’azienda silvopastorale Jazzo Corte Cicero sono allevate pecore di razza Altamurana e capre Garganiche, esemplari di cavalli Murgesi e bovini podolici al fine di garantire sia un modello di pascolamento e conduzione sostenibile che una maggiore diversità della linea genetica, indispensabile per la costituzione di nuovi nuclei fondatori presso altre aziende zootecniche.
L’azienda Jazzo Corte Cicero è diventata assieme alle sole altre 5 aziende che risiedono nell’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia un’azienda custode della pecora Altamurana considerata in via di estinzione la cui popolazione nell’area Parco conta circa 680 individui.